Ci si può drogare di cose buone… E una di queste è certamente lo sport. …
ALESSANDRO ZANARDI
PERCORSO SPORTIVO
Il percorso sportivo di un karateka può iniziare sin dai 5 anni.
Le attività proposte alle categorie giovanili hanno come obiettivo principale la buona preparazione
atletica del bambino, nonché lo sviluppo delle abilità motorie e di una giusta elasticità necessaria al
fisico per praticare un buon karate. Sul perfezionamento della tecnica del karate ci si concentrerà
nelle categorie successive.
La società propone sia il percorso per agonisti che quello per amatori; entrambi possono essere
intrapresi in giovane età ma anche da ragazzi/adulti.
Di seguito una più approfondita analisi degli obiettivi previsti in base alle categorie.
La categoria Bambini (5-7 anni) l’obiettivo principale delle attività proposte per questa fascia
d’età è lo sviluppo del senso dello spazio-tempo. Per questo in palestra vengono presentate varie
tipologie di percorsi per il potenziamento di molteplici abilità: i bambini vengono stimolati a
terminare il compito in un tempo stabilito e contemporaneamente sono invitati a svolgere gli
esercizi in esso previsti in modo corretto. Inoltre, obiettivo importante è anche l’ampliamento delle
altre capacità coordinative che, anche se ancora in via di sviluppo, è fondamentale iniziare ad
allenare nel bimbo.
La categoria Ragazzi (10-11 anni) a questa età non è ancora possibile praticare mero
agonismo ma, in vista del prossimo passaggio di categoria, si inizia a guardare al futuro e a
proporre esercizi mirati. I ragazzi che appartengono a questo gruppo anagrafico hanno una
capacità di apprendimento e di sviluppo che coinvolge vari aspetti: apprendimento motorio,
controllo del corpo, forza, resistenza, rapidità, equilibrio. Ovviamente le attività dovranno essere
adattate ai cambiamenti fisici degli atleti e ai bisogni che essi presentano: verranno proposti
percorsi, esercizi al palloncino, esercizi di kumite dimostrativo a coppie ed esercizi propedeutici,
tutti debitamente preparati e studiati.
La categoria Fanciulli (8-9 anni) a partire da quest’età il vero e proprio apprendimento motorio
inizia ad affinarsi: aumentano sempre più la capacità di differenziazione e di controllo e migliora
anche la risposta agli stimoli ottici ed acustici. Per il raggiungimento di questi traguardi motori
vengono nuovamente proposte varie tipologie di percorsi ed è previsto un primo approccio al
palloncino e ad attività propedeutiche al kumite: è in questa fase che gli atleti iniziano il lavoro a
coppie. Inoltre, attraverso giochi ed esercizi opportuni, viene potenziata sempre più anche la
rapidità.
La categoria Esordienti ed oltre (+12 anni) a partire da questa categoria (Esordienti – Cadetti
– Juniors – Senior – Master) la tipologia di allenamento varia nettamente tra chi sceglie di
percorrere la via dell’agonismo e chi sceglie invece quella dell’amatore.
Amatori: effettuano 2 allenamenti a settimana che prevedono esercizi dapprima propedeutici, poi
di assimilazione e infine di affinamento della tecnica.
Agonisti: gli allenamenti dedicati ai ragazzi di questa categoria sono minimo 3 a settimana.
Durante l’anno verranno proposte numerose iniziative agonistiche di vario livello. Ogni fascia d’età seguirà un allenamento ideato appositamente e in relazione allo sviluppo delle abilità che vengono richieste in occasione delle gare.
PERCORSO PREAGONISTI
Il percorso per i pre-agonisti prevede la partecipazione degli atleti a gare ed eventi a livello
regionale (tornei lombardi e sim.), a livello nazionale (con atleti e sedi di tutta Italia), nonché la
possibilità di vivere esperienze di vario tipo all’estero (seminari e sim.). Questo tipo di esperienze
sono sempre molto formative e interessanti per i ragazzi, sia dal punto di vista della loro crescita
personale, sia dal punto di vista prettamente sportivo: il confronto con atleti che praticano karate in
modo diverso da quello a loro noto non può che essere una ricchezza per tutti loro.
PERCORSO AGONISTI
Il percorso per gli agonisti prevede la partecipazione degli atleti a campionati regionali che
permettono poi la qualificazione a campionati italiani a livello nazionale (con atleti e sedi di tutta
Italia).
Inoltre, anche gli agonisti hanno la possibilità di vivere esperienze all’estero attraverso la
partecipazione a tornei in altri Paesi: una grande opportunità di crescita personale, nonchè un
passo fondamentale verso il superamento e/o accettazione dei propri limiti.