Moniga si dice derivi dal nome della divinità greca Diana Munichia o dal termine germanico “Morn” che vuol dire “esposto al mattino”.
Oggi invece Monica è soprannominata “Città del Chiaretto” dal tipico vino rosato, caratteristico della Valtenesi, ottenuto da una particolare fermentazione delle uve del Groppello.
Moniga è un comune bresciano situato al centro della Valltenesi e rinomato per la sua cucina, per il vino rosato e le sue spiagge chilometriche.
Il suo centro storico è caratterizzato da viuzze strette, grandi portoni , balconi fioriti, case contadine.
Il castello di Moniga è nato intorno al X secolo ed era stato concepito come sistema di comunicazione e difesa ,mai abitato da un Signore e quindi per questo è il castello meglio conservato della zona del Garda.
Di origine medioevale è situato su una collina e all’interno della cinta muraria , rettangolare con perimetro di circa 280 metri, sono state costruite quattro file di abitazioni private.
Sono presenti agli angoli quattro piccole torri cilindriche di vedetta, altre tre torri si trovano a metà dei lati nord , sud ed ovest. Il mastro, a base quadrata, è ora trasformato in torre campanaria.
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